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LE PATOLOGIE A MAGGIOR IMPATTO SOCIALE

                          IPERTENSIONE ARTERIOSA
        Prevalenza (2021)  29,2%


        Trend 2012 - 2021  Crescente dal 25,0% nel 2012 al 29,2% nel 2021.

        differenze geografiche  Maggiore prevalenza in alcune regioni del Centro-Sud, in particolare
                          Calabria (34,0%), Campania (33,2%), Puglia (31,5%), Molise e Abruzzo
                          (31,4%, ciascuna), Sicilia (30,7%), Umbria (30,1%) e Liguria (30,0%).
        differenze di genere  Maggiore prevalenza nelle donne rispetto ai maschi (29,3% vs. 29,1%),
                          sebbene la differenza si sia progressivamente assottigliata nel corso degli
                          anni.

        differenze di eTà  Relazione positiva tra aumento dell’età e aumento della prevalenza, con
                          il picco nella fascia degli ultra 85enni sia per le femmine (80,3%), che per
                          i maschi (75,2%).

        Prevalenza uso farmaci  Trend in crescita dal 2012 al 2021 per i beta-bloccanti, mentre le altre
                          classi di farmaci mostrano una leggera diminuzione o una sostanziale
                          stabilità (sartani). I beta-bloccanti rappresentano la classe di farmaci
                          maggiormente prescritta (32,9%), seguiti dagli ACE-inibitori (32,7%)
                          e dai sartani (31,4%). Le classi meno prescritte sono risultate i calcio-
                          antagonisti (18,9%), i diuretici (16,0%) e gli alfa-bloccanti (4,8%).


        QuoTa generici    Quota di generici in crescita per tutte le classi di farmaci tra il 2012 ed
                          il 2021, sebbene emerga una lieve contrazione nel 2020 e nel 2021 per
                          tutte le categorie considerate ad accezione dei beta-bloccanti . Nel 2021
                          la prevalenza d’uso risulta pari al 33,3% per i beta-bloccanti, al 27,5%
                          per gli ACE-inibitori, al 26,8% per i calcio-antagonisti, al 20,6% per gli
                          alfa-bloccanti, al 17,3% per i sartani ed al 14,4% per i diuretici.




















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