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LE PATOLOGIE A MAGGIOR IMPATTO SOCIALE

ICTUS ISCHEMICO
Prevalenza (2016) 4,3%

trend 2006 - 2016 In netta crescita, andando dal 2,1% nel 2006 al 4,3% nel 2016.

differenze geografiche Alcune regioni del Centro Nord presentano stime più alte di ictus
ischemico, in particolare la Valle d’Aosta (10,7%), l’Emilia Romagna
(5,9%), il Veneto (5,5%), la Liguria (4,9%) e il Trentino Alto Adige (4,7%).

differenze di genere Il sesso maschile presenta stime di prevalenza superiori al sesso femminile
(4,5% vs. 4,1%).

differenze di età Aumento della prevalenza all’aumentare dell’età, raggiungendo il
massimo negli ultra 85enni, sia tra gli uomini (22,7%), che tra le donne
(17,7%).

Prevalenza uso farmaci Sostanziale stabilità per i farmaci antipertensivi e antitrombotici, con valori
superiori al 75% sul totale dei soggetti con diagnosi di ictus. Tra il 2006
e il 2016 si è osservato, inoltre, un aumento nell’uso della politerapia
(28,3% nel 2006 vs. 41,8% nel 2016). Tale andamento è da imputare
principalmente all’uso crescente di ipolipidemizzanti (35,1% nel 2006 vs.
54,6% nel 2016).

Quota generici Quota di generici in crescita per tutte le classi di farmaci. Nel 2016 questa
era pari al 36,6% per ali antipertensivi, al 28,6% per gli ipolipidemizzanti
e all’11,6% per gli antitrombotici.

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