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LE PATOLOGIE A MAGGIOR IMPATTO
Prevalenza di malattia e modalità di impiego dei farmaci

BPCO / ASMA

BPCO asma Le prevalenze di BPCO e asma bronchiale nel 2021 hanno raggiunto
2,7 % 8,1 % un valore rispettivamente del 2,7% e 8,1%.

La BPCO interessa maggiormente i maschi (3,2%), in particolare quelli ultra
85enni (16,6%), mentre l’asma risulta globalmente più frequente nelle femmine
(8,6%), sebbene i maschi mostrino prevalenze più elevate nelle fasce d’età più
giovani.
Nei pazienti con BPCO emerge un aumento nell’uso degli anticolinergici dal
2012 (22,7%) al 2019 (27,1%) per poi diminuire nel corso degli ultimi due anni.
Progressivo calo si osserva invece per le associazioni fisse di beta-agonisti
e corticosteroidi inalatori, per i beta-agonisti, per i corticosteroidi inalatori e
per le xantine. In aumento le prevalenze d’uso relative alle associazioni fisse
di beta-agonisti e anticolinergici e per le triplici terapie in combinazione fissa.
Nel caso dell’asma, le prevalenze d’uso di tutte classi di farmaci considerate
mostrano un calo tra il 2012 e il 2021; calo particolarmente marcato emerge
per i beta-agonisti, per le associazioni fisse di beta-agonisti e anticolinergici,
per le xantine e per i corticosteroidi inalatori. Solo le triplici terapie in
combinazione fissa mostrano un andamento crescente.
DEPRESSIONE

5,0 % Aumento nella prevalenza di malattia tra il 2012 (3,9%)
ed il 2021 (5,0%).

La diagnosi di depressione si riscontra soprattutto nelle femmine
rispetto agli uomini (F: 6,6% vs. M: 3,3%).

Nel trattamento della depressione, risultano in calo gli SSRI ed i
triciclici, mentre mostrano un lieve aumento gli SNRI tra il 2012 ed il
2019, per poi calare nel 2020 e nel 2021.

DEMENZA

2,8 % La prevalenza di demenza si attesta al 2,8 % nel 2021.

Prevalenza maggiore per le femmine rispetto ai maschi (F: 3,6% vs. M: 2,0%),
con aumento proporzionale all’aumentare dell’età.

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